SOLUZIONI CLOUD O SERVER INTERNO?
Il benessere delle aziende passa attraverso le scelte tecnologiche corrette
Server in azienda, server Cloud e soluzione web-based, cosa scelgo? Non siamo in grado di decidere per voi, ma possiamo cercare di chiarire le differenze e darvi qualche carta in più per scegliere.
Server proprietario collocato in azienda significa che l’azienda installa la propria macchina (Server) in una stanza o armadio rack, pagando i costi:
- macchina
- del tecnico che procede all’installazione e mantenimento
- del firewall, un dispositivo per la sicurezza della rete che permette di monitorare il traffico in entrata e in uscita
- dell’antivirus, per proteggere i files da possibili minacce esterne
- di backup
- di alimentazione della macchina
- di tutto il processo di raffreddamento che serve al mantenimento della macchina
A causa di questi fattori negli anni passati si è andata consolidando l’evoluzione verso i servizi Cloud HaaS (Hardware as a Service), in buona sostanza il noleggio di un server esterno. Il provider (fornitore di servizi Internet) mette a disposizione dell’utente un server configurabile attraverso una piattaforma. Il servizio è offerto di solito utilizzando dei server virtualizzati (ossia server che coesistono all’interno di un hardware più grande) ed include funzioni aggiuntive di archiviazione, elaborazione dati, sicurezza, backup e molto altro. Tipici esempi di questo tipo di servizi sono Amazon e Aruba. A seconda delle necessità è possibile configurare il proprio spazio e collocare le proprie risorse, i dati e i programmi etc. Il vantaggio principale consiste nel pagare un canone mensile per una macchina performante e costantemente aggiornata, commisurata alle mie necessità (la soluzione è scalabile), evitando inoltre i costi di gestione e sicurezza. Normalmente le configurazioni iniziali sono a cura di un esperto, un sistemista esterno fornito dal provider, mentre la configurazione dell’ambiente applicativo è delegata a chi acquista questo tipo di servizi.
Negli ultimi anni vi è stata una ulteriore evoluzione e semplificazione nel mondo IT con l’introduzione dei servizi SaaS (Software as a Service). Con il nome SaaS si indica una piattaforma software fornita come servizio completo disponibile attraverso l’accesso diretto da un qualsiasi browser (Google Chrome, Mozilla Firefox, ecc.) mediante credenziali. È una soluzione comprensiva di infrastruttura hardware e software, fornita da terze parti che ne garantiscono la disponibilità in tempi rapidi e con costi minimi. Sono soluzioni scalabili, fruibili da qualsiasi dispositivo in qualunque parte del mondo (a meno che il servizio non sia appositamente bloccato in certi paesi). Tipici esempi di questo tipo di servizi sono WordPress.com (la più diffusa piattaforma per pubblicare siti web) e Salesforce (l’applicazione web leader di mercato per gestire le reti commerciali). Con questa tipologia di soluzione si acquista un servizio completo più conveniente proprio in virtù di un’economia di scala, senza nessun costo hardware e software, senza oneri per la conduzione dei sistemi e per la gestione della sicurezza. Il servizio è generalmente distribuito sette giorni su sette, ventiquattro ore su ventiquattro per 365 giorni l’anno.
Ovviamente l’evoluzione dei servizi IT sopra descritti basa le sue fondamenta sulla disponibilità della rete Internet. Infatti lo sviluppo della rete Internet, nata nel 1969 negli USA da ARPA (Advanced Research Projects Agency), è stato l’evento che oggi ha permesso la nascita del cloud. L’idea dei creatori era quella di disporre di una rete informatica che permettesse agli utenti di differenti computer di comunicare tra loro. Ad oggi si può dire che quest’idea sia stata realizzata pienamente ed ampliamente superata aprendo scenari di comunicazione smart in cui anche il singolo dispositivo mobile risulta connesso a velocità molto elevate con la rete web. L’interconnessione digitale dei nostri giorni ha rivoluzionato di fatto l’idea di hardware e software dei primi anni 2000, passando dai servizi HaaS fino ad arrivare alle soluzioni SaaS scalabili e con costi proporzionati al reale utilizzo.
Riassumendo brevemente: il Cloud dei servizi SaaS è quello che si sta affermando e nel pensiero comune è quello che balza alla mente quando si parla di Cloud. Gli utenti finali lo scelgono sempre di più perché è una soluzione preconfezionata e flessibile, spesso non richiede competenze informatiche specialistiche all’interno dell’azienda e il suo costo è modulabile secondo le dimensioni e le dinamiche di crescita del proprio business.